La Riserva Naturale Orientata Isola delle Femmine,
è stata istituita dalla Regione Siciliana nel 1997
e affidata in gestione alla LIPU. La Riserva si
estende per 15,6 ettari e comprende l'isola ed una
fascia di mare del versante nord. Entrambe le aree
sono zone di riserva integrale (zona "A"). L'isola
è caratterizzata dalla vegetazione erbacea e
arbustiva tipica della macchia mediterranea,
distribuita in numerosi habitat, dalla gariga alla
steppa, dai praticelli alle coste rocciose. Numerose
sono le piante diventate ormai rare per la distruzione
degli ambienti naturali. Per citarne soltanto alcune:
il Lentisco, la Speronella, la Xigella damascena, il
Gladiolo di campo e lo Statice.
Rilevante è la presenza nella Riserva della avifauna.
Infatti durante il periodo autunnale e primaverile
l'isola è preferita come luogo di sosta da numerose
specie di uccelli migratori tra cui l'Airone rosso,
l'Airone bianco maggiore e la Garzetta. Svernano nella
zona: la Sula, il Gabbiano comune, lo Svasso maggiore
e il Cormorano. Tra gli uccelli nidificanti il Gabbiano
reale mediterraneo è la specie più diffusa: corpo bianco,
dorso e ali superiori grigio chiaro, becco giallo con una
macchia rossa e zampe gialle sono i caratteri distintivi
degli esemplari adulti. Di colore bruno leggermente
maculato e con il becco nero sono invece i caratteri che
distinguono i giovani. Nel mese di marzo inizia la
deposizione delle uova, in anticipo rispetto alle altre
colonie di Gabbiani del Mar Tirreno. I nidi sono costruiti
con materiale vegetale, direttamente sul terreno sia nelle
zone pianeggianti che sui pendii rocciosi. La nidificazione
avviene una volta l'anno mediante deposizione di due o tre
uova, di colore verde chiaro con macchie grigie più scure,
che le rendono mimetiche e difficilmente individuabili da
parte dei predatori. Entrambi i genitori covano le uova per
circa un mese; i pulcini nati intraprendono i primi voli
dopo quaranta giorni. La coppia, una volta formata, rimane
unita per tutta la vita.
Arricchiscono la fauna presente nella Riserva altre specie
quali il Coniglio selvatico, la Lucertola campestre, il
Biacco e numerose farfalle e coleotteri. Di eguale importanza
risultano la flora e la fauna marina presenti all'interno
della Riserva. La varietà di ambienti marini, costituita da
praterie di Posidonia oceanica e da fondali sabbiosi e
rocciosi, fornisce l'habitat ideale a numerose specie di
organismi viventi quali: Polpi, Nudibranchi, Attinie, Cernie,
Aragoste e Gorgonie. Tra la flora, oltre la Posidonia oceanica,
ricordiamo la Cystoseira e la Coda di pavone.
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